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I temi del Bilderberg

Tra il 9 e i 12 giugno 2011 a St. Moritz in Svizzera persone di alto profilo - come ad esempio Joaquin Almunia, Franco Bernabé, John Elkann, Henry Kissiger, la Regina d'Olanda e Mario Monti - si sono incontrate e a porte chiuse hanno discusso delle sorti del mondo.
C'erano anche Chris Hughes (co-fondatore di facebook), Reid Hoffman (co-fondatore di LinkedIn), Peter Löscher (Ceo alla Siemens), Paolo Scaroni (Ceo all'Eni), Eric Schmidt (di Google), Peter Sutherland (presidente di Goldman Sachs), Giulio Tremonti (ex ministro), Jean-Claude Trichet (presidente Bce) e tanti altri.
Presenti alcuni giornalisti dell'Economist.

Ho cercato su google alcuni di questi titoli; tra i risultati più pertinenti ecco cosa ho trovato.

Dettagli: 17/11/2011 · 1755 view · Commenti · Leggi tutto

I nomi del Bilderberg

Il Gruppo del Bilderberg è un forum internazionale piccolo, flessibile, informale e confidenziale che si riunisce una volta l'anno per discutere delle sorti del mondo.
Il Gruppo prende il nome dall'hotel in Olanda dove la prima conferenza ha avuto luogo nel 1954.

Dettagli: 15/11/2011 · 1987 view · Commenti · Leggi tutto

L'Europa e il Nuovo Mondo dei banchieri

Nel 1973, David Rockefeller e altri dirigenti del Gruppo Bilderberg hanno fondato la Commissione Trilaterale. David Rockefeller è un banchiere degli Usa, appartenente alla massoneria e il suo patrimonio è stimato in 2 miliardi di dollari.

Dettagli: 13/11/2011 · 2313 view · Commenti · Leggi tutto

Dietro alla Dietrologia di Fabri Fibra

Sull’Italia e sugli italiani uno dei ritratti meno propagandistici che possiate trovare in giro (prefazione esclusa). Non una discussione sui massimi sistemi, non un tema di italiano, nessun passo indietro, nessun tono da abbassare, ma una serie di riflessioni critiche sull’Italia, sviluppate sul case study Fabri Fibra, e sugli italiani; italiani che sono festaioli: chi conta va alle feste, e tutti gli altri, che a quelle stesse feste vorrebbero andare, in quel modello di persone si identificano. Sono 345 pagine di carta ma potrebbero anche essere una raccolta di post pubblicati su un blog, quindi i capitoli possono anche essere letti in ordine diverso da come sono stampati; per lo stesso motivo alcune parti si ripetono ma – e questo è l’importante – non si contraddicono. Da qualche settimana prima dell’uscita del libro Dietrologia è anche blog su tumblr.
Per leggere e capire il libro bisogna prima sapere cosa siano facebook, youtube e i forum; poi si deve aver visto la tv senza le fobie dei radical chic o l’appetito bulimico di chi compera televisori più grandi della parete del soggiorno.
I media in questi anni – dice Fabri Fibra nel libro – ci fanno vivere in un Matrix che genera livelli di realtà con cui molti ragazzi italiani fanno il photoshop alla propria inadeguatezza. Non è la tv ad essere il diavolo, ma è la mancanza di idee e di alternative a cominciare il circolo vizioso. Questa mancanza è colmata dalla tv. Per capire gli effetti del Matrix sentiamo ad esempio Michelle Hunziker intervistata da Giletti all’Arena di Rai Uno rispondere che siccome in Svizzera non ci sono il glamour e la moda come in Italia, lei da bambina non sognava di fare tv ma di fare un mestiere come l’interprete (puntata del 6/11/2011).
Chi scrive libri - guardate gli ospiti di Che Tempo Che Fa di Fazio – dicono di scrivere libri per il bene dell’umanità; non dicono, invece, di scrivere libri perché con quei libri loro ci campano. Forse non vedremo Fabri Fibra parlare di Dietrologia da Fazio, ma lui spiega bene il perché abbia scritto il libro.

Dettagli: 06/11/2011 · 3042 view · Commenti · Leggi tutto

L'Arsenale della 54a Biennale di Venezia

Basta entrare nel Padiglione Italia alla Biennale, all'Arsenale, per diventare critico d'arte: c'è la signora con la bocca a culo di gallina, spazientita perché deve condividere l'arte con turisti scalmanati; c'è il bolognese con gli occhiali con la montatura spessa che conosce tutti per nome e cognome e contesta; c'è quello che punta lo zoom della digitale sul dipinto con le donne nude. Potevo fotografare loro, invece ho fotografato alcune delle opere esposte che mi sono piaciute di più.

Dettagli: 31/10/2011 · 2783 view · Commenti · Leggi tutto

Libri su internet

Ho confrontato il prezzo di alcuni libri, scelti tra quelli pubblicizzati come i più venduti del momento su internet book shop, tra alcuni dei siti che vendono libri online, scelti tra i primi risultati dati da google:

Sono riportati il prezzo di copertina e il prezzo di ciscun sito. A questi vanno aggiunte le spese di spedizione (in genere variabile); azeccata la scelta di webster.it di indicare chiaramente il costo di spedizione senza il bisogno di mettere prima il prodotto nel carrello.

Dettagli: 18/10/2011 · 2042 view · Commenti · Leggi tutto

Amazon, un confronto tra Italia, Regno Unito, Germania e Francia

Quasi un anno fa, Amazon apriva uno store anche in Italia. A distanza di un anno, ho confrontato un'altra volta i prezzi di alcuni articoli (scelti a caso) proposti sui quattro store europeri: Italia, Regno Unito, Germania e Francia. Per i prezzi in sterline inglesi si è considerato il cambio 1 £ = 1,15 €. Ai prezzi indicati bisogna aggiungere le spese di spedizione. Per l'Italia, il lettore Kindle è disponibile dall'Usa e il prezzo, quindi, è in dollari e si è calcolato 1 $ = 0,73 €. Dove ti conviene fare i tuoi acquisti?

Dettagli: 16/10/2011 · 2832 view · Commenti · Leggi tutto

Dennis Ritchie, chi era costui?

Siete seduti alla postazione del Milionario di Gerry Scotti e l'ultima domanda per il milione è: chi ha inventato il linguaggio C all'inizio degli anni Settanta?
In pochi saprebbero rispondere; nemmeno io. Chiediamo l'aiuto del computer

Dettagli: 13/10/2011 · 1318 view · Commenti · Leggi tutto

Troviamo un senso alle parole di Vasco Rossi

Vasco è tornato indietro e ha ritirato la querela contro Nonciclopedia, la versione satirico - demenziale di wikipedia. A suo dire, la biografia (non autorizzata) che lo descriveva era diffamatoria e non satirica.

Oggi, la notizia di un nuovo attacco di Vasco contro Nonciclopedia: Non si può scrivere che Anna Frank se l'è voluta perché ebrea! Questa non è ironia, è porcheria da due soldi volgare e vergognosa! Altro che ridere, le parole di Vasco riportate nell'articolo del Corriere della Sera.

Dettagli: 10/10/2011 · 2116 view · Commenti · Leggi tutto

L'iphone e il mondo migliore di Jobs

Il discorso di Steve Jobs alla Stanford University è stato postato innumerevoli volte su facebook e su twitter ma non l'ho mai cliccato perché l'immagine che ho di Steve Jobs è quella a cui mi rimandano i ragazzini viziati che giocano con l'iphone o che fanno i capricci per avere un mac. Oggi ho sentito in Tv parte del discorso è non era certo per ragazzini viziati

Dettagli: 08/10/2011 · 1937 view · Commenti · Leggi tutto

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About me

Antonio Picco, blog on-line dal 2003.

Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
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