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Le notizie del 2015 che fanno il giro del Web e poi? Parte 1

Un anno, il 2015, tra hashtag per necrologi, cronaca, attivismo, terrorismo, EXPO e gossip che fanno il giro del Web. Poi spariscono nel dimenticatoio. Prima parte.

Pino Daniele

Il cantautore napoletano muore il 4 gennaio a Roma e sui social network si leggono i necrologi e i messaggi di saluto. Persino ansa.it riporta la notizia dei messaggi che i VIP dedicano a Pino Daniele.

Charlie Hebdo

Il rientro dalle vacanze natalizie è funestato dall'attentato alla sede del giornale satirico Charlie Hebdo il 7 gennaio a Parigi. Tutti twittano #JeSuisCharlie e si schierano a favore della libertà di stampa; però, è difficile essere coerenti con se stessi.

C'è anche chi specula sulla tragedia commercializzando il logo e la frase Je Suis Charlie.

L'ISIS ditrugge le statue nel museo

Ancora terrorismo negli argomenti di discussione: il Web è col cuore a pezzi per le immagini della distruzione dei reperti archeologici conservati nel museo a Mosul, il 26 febbraio.

Attentato al museo del Bardo

I terroristi sparano al museo e rimangono uccisi quattro italiani. Era il 18 marzo.

L'Airbus Germanwings

L'aereo partito da Barcellona con destinazione Düsseldorf precipita inspiegabilmente il 24 marzo. Si dirà del folle piano suicida del copilota, di cui ben presto si saprà vita, morte e miracoli: tutto era prevedibile, diranno, ma allora perché non lo hanno previsto?

Assolti Amanda e Raffaele

Si chiude il processo ad Amanda e Raffaele per l'accusa di omicidio della coinquilina inglese Meredith, con la notizia dell'assoluzione in Cassazione dei due indagati, il 27 marzo.

L'Airbus Germanwings sabotato

Il 31 marzo si parla ancora del disastro aereo Germanwings. Secondo alcune teorie, non si tratta di un incidente ma di un piano ben orchestrato.

La strage al tribunale di Milano

Il 9 aprile, un uomo si introduce nel tribunale e porta con se un'arma. Le misure di sicurezza del tribunale non funzionano e l'uomo spara. È una strage. Il giorno dopo, i giornali sanno tutto del killer, ma col senno di poi...

Coriandoli per Mario Draghi

Il 15 aprile, un'attivista sale sul tavolo alla riunione della BCE a Francoforte e lancia dei coriandoli su Mario Draghi. Si teme un attentato ma ci vuol ben altro per far schiodare Draghi dalla poltrona: infatti, il presidente della BCE anche se conscio del pericolo non si muove da dove è seduto.

I giovani che rifiutano l'offerta di lavoro all'EXPO

In un articolo sul Corriere del 22 aprile, i giovani italiani tornano di nuovo ad essere choosy e svogliati. Dai numeri la notizia appare da subito una bufala ma tanti ci cascano. Ne avevo parlato qui.

Nell'Inno, siam pronti alla... vita

Il 1° maggio, alla cerimonia di apertura dell'EXPO il coro di bambini cambia le parole dell'inno nazionale ma quel siam pronti alla vita, al posto di siam pronti alla morte, ne spegne il significato autentico. Ne avevo parlato qui.

Te ne ricordavi?

Ricordavi queste notizie? Eri anche tu tra quelli travolti da queste notizie?

La storia continua nella seconda parte.