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Le notizie del 2015 che fanno il giro del Web e poi? Parte 2

Un anno, il 2015, di hashtag per necrologi, cronaca, attivismo, terrorismo, EXPO e gossip che fanno il giro del Web. Poi spariscono nel dimenticatoio. Seconda parte.
The Royal Girl
William e Kate ingrandiscono la famiglia con la nascita della figlia Charlotte il 2 maggio. Intanto, sul Web impazzano i meme del fratellone George che prende i giro noi poveracci.
Stragi di condominio
Un cluster di notizie di cronaca fatte con la fotocopiatrice. Il 15 maggio, la strage
in un condominio a Napoli, quando un uomo uccide il fratello, la cognata, un vicino e un passante in seguito a una lite per i panni stesi.
Pochi giorni dopo, il 19 maggio, e poco più in là ad Afragola un'altra
strage in condominio, a causa di una lite per il cancello lasciato aperto.
La cazzimma di Umberto Eco
Umberto Eco tiene la cazzimma e mi sento di usare questa espressione napoletana anche se non sono napoletano. La cazzimma, come spiegato dall'Accademia della crusca, è quel sentirsi più furbi degli altri, migliori. Con una cazzimma grande così, Umberto Eco dice che i social network danno il diritto di parola agli imbecilli e rimpiange i bei tempi quando la gente veniva subito messa a tacere.
Umberto Eco il 10 giugno riceve una laurea honoris causa per i meriti nell'aver arricchito la cultura italiana e lo studio della comunicazione, quella stessa comunicazione che secondo lui dovrebbe essere messa a tacere come una volta nelle osterie (che osterie frequenta Eco?).
Il pezzone sulla rubentus
Una svista su un titolo di Leggo per scatenare un paio di giorni di battutacce sul Web, il 24 giugno. Scopro, così, che Leggo, parodia di lercio.it, è anche un giornale cartaceo e non solo on-line.
Attentati a Tunisi
Ancora notizie di terrorismo assassino a Tunisi, il 26 giugno.
Censura per Hazzard
In seguito agli omicidi a sfondo razzista in Usa, la polemica e la morale americana - per certi versi incomprensibile - portano alla censura della serie tv Hazzard, perché sul tettuccio del Generale Lee (l'auto dei cugini Duke) è stampata la bandiera confederata, simbolo del Sud schiavista. Anche alla luce dei recenti omicidi folli in Usa, chiediamoci se il problema sia una bandiera o la facilità nel procurarsi una pistola. Ne avevo parlato anche io qui. Era il 2 luglio.
Grexit
La Grecia era messa male nei confronti dell'Europa. C'è stato il referendum e la vittoria del no, il 5 luglio. Oggi non se ne parla più. Abbiamo imparato che in greco sì si dice naí e no si dice ocsi, contrariamente a quanto l'istinto ci farebbe pensare sentendo quel naí che somiglia al nein tedesco.
La bottigliata a Malika Ayane e lo sfortunato talk-show di Riotta
Avete presente il talk-show, o think-show, o fight-show, che Gianni Riotta conduceva su Rai3 la scorsa estate? Probabilmente no,
perché non lo guardava nessuno.
La vicenda è tristemente comica. Alla fine, la
stessa Malika Ayane ha negato la bottigliata, però ha confermato il clima agitato di quella sera in diretta tv.
Riotta portava in giro un karaoke di politici,
eccellenze, gente civile ecc. in mezzo alla gente comune, per far vedere alla tv e al mondo quanto quei suoi ospiti fossero bravi;
dal pubblico si aspettava solo l'applauso a comando, e invece quella calda sera del 21 luglio la povera Malyka Ayane è dovuta scappare
dal palco.
Anche il Postalmarket non c'è più
Quando non c'era internet, le vendite per corrispondenza si facevano - appunto - per corrispondenza. Due volte l'anno arrivava a casa il catalogo di Postalmarket, con in copertina le top model del momento. Il 25 luglio, la notizia del fallimento e di un pezzo della nostra storia recente che finisce.
La sentenza per Sabrina e Cosima
Il 27 luglio, la sentenza in appello conferma la condanna a Sabrina e Cosima per l'omicidio di Sarah.
I drogati del Cocoricò
Purtroppo, è successo un brutto episodio, che è stato solo il primo di una serie: ragazzi minorenni drogati di veleni che cercano
lo sballo nelle discoteche. L'episodio più discusso dai tg è accaduto al Cocoricò, una famosa discoteca.
Alla fine, il
Cocoricò è stato chiuso per qualche mese e, in seguito a fatti analoghi, lo stesso provvedimento è stato adottato a carico di altri
locali in Italia. Anche a Lignano (Ud)
è stata chiusa una discoteca ma il provvidenziale e urgente ricorso del legale della discoteca ha dato ragione ai gestori del locale.
Morale della favola, chiudere le discoteche giova solo agli avvocati di fama che a Ferragosto vincono i ricorsi.
Lenny Kravitz senza slip
Al cantante si sono rotti i pantaloni proprio all'altezza del cavallo ed è rimasto con tutto il suo talento al vento, per la gioia delle fan in prima fila. Infatti, Lenny non portava gli slip sotto i pantaloni e la vicenda ha destato molto interesse nel Web. Era il 5 agosto.
Te ne ricordavi?
Ricordavi queste notizie? Eri anche tu tra quelli travolti da queste notizie?
Leggi la prima parte della storia. La storia continua nella terza parte.
About me
Antonio Picco, blog on-line dal 2003.
Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
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