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Anniversari importanti con qualche ricordo

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Il 4 marzo 2000, la mia prima connessione a Internet da casa. L'8 marzo 2003, l'avvio del mio sito antoniopicco.it.

Internet a casa

Proprio in questi giorni mi ricordo di (almeno) due anniversari: la mia prima connessione a Internet da casa e l'avvio del mio sito.

Era il 4 marzo del 2000, una giornata primaverile e piena di luce. Avevo il mio nuovo computer con installato Windows 98 ed era tutto pronto per fare la mia prima connessione a Internet da casa.

In quegli anni si usava la presa del telefono. Con una prolunga da srotolare, e da riavvolgere alla fine, potevo collegare il computer alla presa del telefono, quindi far partire la chiamata per la connessione a Internet.

Chi di voi ricorda ancora il suono del modem quando si collegata a Internet?

La grafica del video è quella di Window XP e non di Window 98, ma il suono della chiamata è inconfondibile. Mi collegavo così fino al 2009, quando finalmente arrivava la linea ADSL.

Su Internet a 56K

Navigare su Internet a 56k voleva dire non riuscire a vedere un video su YouTube, ma fino al 2005 YouTube non esisteva. Quel 56 voleva dire avere a disposizione in ingresso e uscita un flusso di dati complessivo pari a 56kbit/s. Ricordando che 8 bit sono 1 byte, significa contare solo su un massimo di 7 kB/s. Questi 7kB erano il massimo dei dati che potevano contemporaneamente entrare e uscire dal computer.

Il download di un mp3 di media qualità (per l'epoca) pesava circa 1MB per ogni minuto di musica. Io nei momenti in cui la linea era più libera potevo scaricare al massimo 6 kB/s. Facendo un rapido conto con la calcolatrice, risulta che per scaricare 1MB ci volevano circa 3 minuti.

Dimenticavo di dire che la tariffazione era a scatti: la chiamata a Internet era come una telefonata e la tariffa era di conseguenza. Inoltre, quando mi collegavo a Internet, la linea era occupata.

E il mondo andava avanti comunque

Se non era per lavoro, collegarsi a Internet non era una necessità urgente. Oggi hai bisogno di un motivo per non essere connesso; prima avevi bisogno di un motivo per connetterti. Non esistevano i social network come oggi. C'erano le chat line, ma per me era roba da pervertiti quindi non le usavo.

Non c'era Facebook, non c'era YouTube e neanche le serie da guardare on-line. A che cosa serviva Internet?

Soprattutto serviva per scaricare la posta elettronica. Qualche sito proponeva newsletter e periodicamente inviava una foto, un articolo, un aggiornamento, così da affezionare il lettore di quel sito.

La grafica dei siti doveva essere leggera per permettere alle pagine di caricarsi velocemente. Le foto avevano una minima definizione, ma tanto anche i monitor erano spartani (in media): si aggiravano tra 800x600 e 1024x768.

Il mio sito fa 15 anni

Tre anni dopo la mia prima connessione a Internet da casa, avviavo il mio sito antoniopicco.it. Sono passati 15 anni.

Ancora prima dei social network, pensavo a un sito non su di me, ma di me. Non c'era una mia foto e non ce ne sarebbe stata una fino a tutto il 2007.

Era del tutto inutile avere un mio sito internet personale e, forse, ancora oggi è inutile. Nella prima versione il sito, con pagine statiche in formato html, comprendeva un oroscopo, che aggiornavo di settimana in settimana, un'opinione su fatti di attualità, un sondaggio, qualche intervista a persone a me vicine, foto e curiosità, cioè un link a qualcosa di interessante che mi aveva colpito in quei giorni. C'erano anche alcune ricette di dolci.

Ci ho messo mano più volte. Ho cancellato tutto e sono ripartito da zero più di una volta.

Negli ultimi sei anni le pagine del sito, che ora sono dinamiche, ricevono circa 75 visite al giorno. Inaspettatamente, tra i titoli più letti ci sono:

Negli anni ho constatato di non avere una direzione precisa o un tema in particolare. I link nell'elenco mi hanno dato grandi risultati, ma non sono riuscito a spiegarmi il motivo di tante visite, specie in confronto ad altri miei inserimenti a cui ho dedicato maggiori sforzi.

Nel mio sito ho parlato maggiormente di pubblicità, ho criticato fortemente il comportamento da gregge del popolo del Web e mi sono unito a voi nei discorsi impegnati.

Tra i visitatori illustri ci sono... beh, ma ora è tardi e ho già scritto troppo.

Un appello

Se mi stai leggendo usando un modem a 56k, scrivimelo nei commenti.

Dettagli: 04/03/2018 · 1154 view

About me

Sono Antonio Picco. Ogni tanto pubblico qualcosa qui, non più tanto spesso, ma mai per caso. Lo faccio dal marzo del 2003.
Da allora, ho mantenuto lo stesso approccio al Web, nonostante gli effetti nocivi che la società ha riversato sulla Rete in modo entusiastico e incontrollato.
Scrivo soprattutto per commentare le dinamiche del Web e dei social network, i discorsi impegnati, gli spot pubblicitari e il desiderio obbligatorio di spettacolarizzazione dell'osceno che deve piacere anche a te, se già piace a tutti gli altri.