Le parole sono di tutti e le opinioni si condividono

Cerca per parola:  

Sei qui: Home > Paisan per i Carnicats e per Friuli LiveNation Venezia Giulia lost in translation

Paisan per i Carnicats e per Friuli LiveNation Venezia Giulia lost in translation

Per il testo vai direttamente al canale ufficiale su Youtube: traduzione e testo nella descrizione del video.

L'Agenzia regionale per il turismo ha scelto il brano Paisan dei Carnicats per realizzare un video promozionale e invitare i turisti a visitare il Friuli; però, sul concetto di paisan - a parere mio - c'è un lost in translation, un errore di traduzione. In altre parole, il pensiero artistico della canzone non è lo stesso del video.

Chi sono i Carnicats

I Carnicats sono un gruppo hip-hop e fanno musica in Friulano (Carnico) ma anche in Italiano.
Recentemente i Carnicats hanno aperto il concerto di Marracash a Udine, lo scorso 10 luglio (a cui, nonstante le intenzioni, non sono potuto andare).

Paisan nella canzone dei Carnicats

Paisan in friulano significa - lo dice la parola - paesano, inteso cioè come compaesano e viene comunemente usato per rivolgersi a quelle persone che abitano nel tuo stesso paese e che sono qualcosa tra il cugino e il semplice vicino di casa. L'emigrante che tornando a casa dopo una stagione di lavoro all'esterno incontrava qualcuno del paese lo chiamava paisan e poi, magari, andavano insieme in osteria per bere una cosa. Puoi chiamare paisan chi è cresciuto con te ed è andato a scuola con te, in quei paesi tipicamente friulani - e della Carnia in particolare - dove le scuole elementari hanno una ventina di bambini in tutto.
Credo, ascoltando con attenzione il testo di Paisan, che anche i Carnicats si riferiscano a questo significato.

Paisan per Friuli "Live Nation" Venezia Giulia

Il video mostra dei paisans che cantano e ballano (talvolta sembra una parodia: il vigile, il signore che brandisce un'ascia, il ragazzo sul rimorchio dell'Ape) sulle note della canzone ma qui paisan è inteso come cittadino in generale senza quel legame speciale che dicevo prima: qui i paesani sono, cioè, quella gente unica di cui sono ospiti i turisti in visita nella nostra Regione e non quelle persone alle quali ti lega un qualcosa di speciale. I turisti, ai quali il video promozionale è rivolto, non si sentiranno mai dare del paisan a Gemona, Udine, Venzone, Tolmezzo o Trieste dove, invece, chi viene da fuori è - appunto - un forestiero, un forest, per quanto sia benvenuto. Con un forest non si parla in friulano ma in Italiano, ad alta voce scandendo bene le parole.

I creativi, quelli che magari vestono con pantaloni aderenti, che portano mocassini colorati e occhiali dalla montatura grossa, quelli che amano fare le foto con Instagram, probabilmente non sanno, non ricordano, hanno dimenticato questo significato di paisan e forse non condividono la mia interpretazione della parola paisan.

Il video si apre con i suoni mitteleuropei di un violino a richiamare quella Mittel Europa che in Friuli c'è il rischio di incontrare in manifestazioni culturali radical chic, organizzate e dirette da gente chiamata da fuori su cui non si può dir nulla perché altrimenti sei razzista; naturalmente, quella Mittel Europa dei violini assieme alle facciate asburgiche dei palazzi triestini hanno poco a che fare - sempre a parer mio - col concetto di paisan.

Perché Friuli "Live Nation" Venezia Giulia

In passato avevo letto delle polemiche sul nuovo logo del Friuli Live (sotto, a confronto il logo Friuli Live e quello di Live Nation) che compare alla fine del video. In questo contesto sono evidenti tutti gli aspetti per cui veniva criticato: un video musicale - che poi non è il video della canzone - che finisce con un logo istituzionale che - almeno a me - ricorda la nota agenzia di spettacolo Live Nation con quel LIVE evidenziato in rosso.

Friuli Live Nation Venezia Giulia

Spunti di riflessione

Chi di voi ha seguito l'Eurovision Song Contest quest'anno avrà notato che a rappresentare l'Austria c'era un gruppo hip-hop con una canzone dai ritmi dance cantata in austriaco bavarese, i Trackshittaz. Chissà se in futuro l'Italia potrà fare una cosa analoga...

Dettagli: 18/07/2012 · 4913 view

About me

Sono Antonio Picco. Ogni tanto pubblico qualcosa qui, non più tanto spesso, ma mai per caso. Lo faccio dal marzo del 2003.
Da allora, ho mantenuto lo stesso approccio al Web, nonostante gli effetti nocivi che la società ha riversato sulla Rete in modo entusiastico e incontrollato.
Scrivo soprattutto per commentare le dinamiche del Web e dei social network, i discorsi impegnati, gli spot pubblicitari e il desiderio obbligatorio di spettacolarizzazione dell'osceno che deve piacere anche a te, se già piace a tutti gli altri.