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Il potere dei meme e la storia dell'uomo travestito come la madre per incassare la pensione

Noi ridiamo e scherziamo ma dietro la storia virale dell'uomo travestito per sembrare la madre c'è tutto il potere nascosto dei meme.
Il dramma diventa un meme
La storia dell'uomo travestito per sembrare la madre, ormai deceduta, e incassare la pensione ha fatto il giro del Web tra meme e titoli sui giornali di tutto il mondo, fino a scolorire nel ridicolo, evitando accuratamente ogni necessario distacco di fronte al dramma: una donna anziana morta probabilmente in casa, senza nessuno a domandare di lei nei forse tre anni successivi; un uomo - il figlio - disposto a fare ciò che ha fatto pur di non perdere i soldi della pensione.
Ecco come ne hanno parlato in TV.
La forza del meme è stata nella foto della donna con accanto il travestimento del figlio. Entrambi ritratti col sorriso da fototessera, sembrava la locandina di una commedia all’italiana. Il meme era già pronto e conforme al template del com’è e come dovrebbe essere, quando lo ordini su Temu, quando ti arriva a casa, What I Watched / What I Expected / What I Got, Expectation vs. Reality ecc.
Esempi di meme sul template Expectation vs. Reality, da knowyourmeme.com.


La potenza dei meme
Mi sono chiesto perché la storia abbia suscitato tanti meme e tante chiacchiere, anche di pessimo gusto. Quell’immagine con i due volti a confronto godeva di un'alta carica emotiva e la condivisione ripetuta nella forma del meme è il modo in cui il popolo del Web ha dato atto di continuare ad esistere.
Ancora una volta vediamo la capacità dei meme di far sentire le persone attive e connesse anche quanto, invece, cedono soltanto a una reazione emotiva.
Ridere di quel travestimento maldestro è il modo in cui dire a se stessi: “Noi siamo normali, noi non siamo come quell’uomo”.
Se è un meme, allora è giusto
La storia in sé non è un meme. La gente ha riconosciuto un meme nell’immagine che accompagnava la notizia. Allora, non conta la notizia, il contenuto, il significato ma conta la forma e quanto riesce a fare presa sulla gente: se richiama alla mente un meme, uno slogan, uno pattern consolidato, allora un messaggio circola in modo virale fino a quando la popolarità diventa consenso. Sì condivide anche ciò che a mente fredda farebbe orrore.
Obbedire e condividere
La gente condivide il meme fino a diventare virale e, allora, se è virale deve per forza piacere a tutti.
In realtà, sono tutti quanti stregati dalla potenza dell’immagine e obbediscono a un impulso comandato dall’algoritmo.
About me
Antonio Picco, blog on-line dal 2003.
Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
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