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Lo dico a tutti: Topolino non mi è mai piaciuto

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A me Topolino non piace. E neanche la Disney mi piace.

Nella sua immagine più nota, Mickey Mouse è al timone di una bagnarola in legno. Anche Braccio di Ferro andava per mare ed entrambi nascevano più o meno 90 anni fa, negli Stati Uniti d'America.

In Italia abbiamo conosciuto Mickey Mouse con il nome di Topolino e i bambini sono stati da sempre incoraggiati ad amare quel personaggio che - se fosse stato reale - nessuno avrebbe fatto entrare in casa.

In seguito, il suo inventore Walt Disney entrava nelle grazie di tutti: il successo di Topolino dopo un fallimento, lui geniale e incompreso, l'incarnazione del bene che vince sul male.

Quando ero un bambino non leggevo i fumetti e non mi piacevano. Non guardavo neanche i film di Diseny, che la Rai trasmetteva regolarmente facendo felici molte mamme.

Erano gli anni Ottanta e la programmazione in televisione era molto più limitata di oggi. Non tutti avevano il videoregistratore a casa per guardare un film di animazione in VHS, quindi se la Rai trasmetteva in prima serata un qualsiasi cartone animato con Biancaneva, Topolino, Dumbo o Bambi, le mamme erano contente di lasciare i figli davanti al televisore anche per una mezz'ora in più del normale.

Di fondo, credo ci fosse la soddisfazione di crescere un bambino fedele alla religione pop di Disney, soprattutto perché era pop.

Preferivo molto di più Braccio di Ferro e gli altri personaggi del cartone: il mangione Poldo, il barbuto Bruto, la donna un po' gallina Olivia, la Strega del mare, l'altra donna mostruosa (di cui non ricordo il nome) e i grattacieli in costruzione con solide travi di acciaio.

Dettagli: 18/11/2018 · 755 view

About me

Antonio Picco, blog on-line dal 2003.

Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
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