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Quelle canzoni travolte dal destino che finiscono nelle colonne sonore nei servizi dei tg

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Certe canzoni hanno un destino crudele e, alla fine, le odi.

Scrive una canzone sulle bici che diventa la sigla del Giro d'Italia

Al Festival di Sanremo del 2014 il rapper Frankie Hi-Nrg portava la canzone Pedala, classificandosi all'ottavo posto. Il vero successo di quella canzone arrivò col Giro d'Italia perché il brano di Frankie Hi-Nrg, composto da versi ad andamento giambico, diventava la sigla di apertura della manifestazione sportiva.

Sono bastate alcune parole ben piazzate, oltre al titolo, per guadagnarsi centinaia di passaggi in TV e alla radio.

Una canzone che diventa sigla di qualcosa va incontro a un destino bruttissimo.

Who Let the Dogs Out, musica da cani

La canzone dura 3 minuti e mezzo ma nessuno - credo - ne abbia mai ascoltato la versione per esteso.

I servizi dei TG sui cani cominciano sempre con le parole del ritornello e sai già che vedrai animaletti coccolati e umani idioti.

Hallelujah

La canzone è usata anche nei matrimoni, oltre che in TV quando ci sono casi umani a lieto fine: un raffinato piagnisteo.

Beautiful Girl

Non si può perdere l'amore quando tra i capelli un po' d'argento li colora, soprattutto se sei una VIP non più giovanissima. Allora, il servizio che parla della VIP avrà come colonna sonora questa canzone pronta ad avvertire che è pur sempre una bella ragazza.

Gocce di memoria

I casi umani o le storie raccontate nei programmi religiosi usano sempre l'introduzione di questa canzone di Giorgia che è come un lamento funebre.

Money

Quante parole fanno rima con money? Non lo so ma a sentire la canzone, il cui vero titolo è Price Tag, money fa rima solo con money.

Tra ammiccamenti e gesti degni degli Illuminati, questa canzone è usata quando si parla di soldi. Chissà perché.

Dettagli: 25/02/2018 · 743 view

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Sono Antonio Picco. Ogni tanto pubblico qualcosa qui, non più tanto spesso, ma mai per caso. Lo faccio dal marzo del 2003.
Da allora, ho mantenuto lo stesso approccio al Web, nonostante gli effetti nocivi che la società ha riversato sulla Rete in modo entusiastico e incontrollato.
Scrivo soprattutto per commentare le dinamiche del Web e dei social network, i discorsi impegnati, gli spot pubblicitari e il desiderio obbligatorio di spettacolarizzazione dell'osceno che deve piacere anche a te, se già piace a tutti gli altri.