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Non fidatevi di Enel che suona alla porta per proporvi sconti

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Attenzione alla truffa! Siamo di ENEL Energia, dobbiamo verificare la Sua bolletta per il mantenimento delle fasce orarie; ci sono dei codici in basso a destra.

Suonano alla porta

È un sabato pomeriggio senza sole e sono a casa. Suonano alla porta con una certa insistenza, apro e mi trovo due ragazzi vestiti in giacca e cravatta, con un cartellino al collo.

I due dicono di essere di ENEL Energia e si presentano per nome: sono Daniele e lui è il mio collega Giovanni.

Verificare la bolletta

Uno solo dei due parla, e parla veloce come una mitraglia. C'è la mia bolletta da verificare per il mantenimento delle fasce orarie e aderire all'offerta per pagare di meno. Conferma di essere di ENEL Energia e mi mostra il cartellino col logo di ENEL, ma io dico subito di non essere interessato a offerte commerciali.

Incartamenti alla mano, Daniele mi dice che vanno di casa in casa di sabato proprio per non stressare la gente, che durante la settimana lavora. Io faccio cortesemente notare che, essendo sabato, stavo facendo altro e che nella mia bolletta non c'è nulla da verificare.

Un'offerta riservata a pochi

Daniele cerca di farmi sentire un privilegiato perché l'offerta per il mantenimento delle fasce orarie e per pagare meno non è per tutti.

Allora, incuriosito, gli chiedo perché non è per tutti e lui mi parla di parametri da controllare nella colonna in basso a destra della bolletta.

Che strano! ENEL, la stessa che compila e mi manda le bollette a casa, invece di controllare la mia bolletta comodamente dai loro computer deve mandare dei suoi incaricati porta a porta, per leggere e verificare dei parametri che ENEL stessa scrive sulla mia bolletta.

Capisco subito che c'è qualcosa che non va.

Mi chiedono di firmare per risparmiare ma per pagare di più mica mi chiedono il permesso

Di tutte le offerte che mi propongono i venditori o i call center, mi stupisce sempre questa cosa: per avere uno sconto o per pagare meno devo firmare qualcosa, però - al contrario - quando c'è un rincaro nessuno mi chiede mai di firmare.

Vuol dire che c'è un trucco. Non firmate!

I pirati delle bollette

Il fenomeno è noto anche a ENEL, come si legge in questo articolo su ilsole24ore.com. Riporto dall'articolo:

Alzi la mano chi non ha subito direttamente, o attraverso un familiare, almeno un assalto di un venditore porta a porta che per rimediare la sua commissione sul contratto non si è fatto scrupolo di assumere le sembianze verbali di un vero pirata. “Sono qui per lo sconto di cui ha diritto. Firmi questo foglio dopo averlo riempito insieme con i dati della sua attuale bolletta”. Oppure (ultima edizione dell'inganno): “ha visto il riferimento alle ridefinizione delle fasce orarie che compare nella sua bolletta? Se firma qui ha diritto di mantenere quelle più favorevoli, altrimenti c'è un automatico rincaro”. Tutto falso. E nessun cenno al fatto che si cambia contratto.

Perché non fidarsi

Se ascoltate bene questi incaricati che vi suonano alla porta, fate attenzione:

  • se è un'offerta riservata a pochi, perché la propongono porta a porta a tutti?
  • perché la stessa azienda che compila e mi invia la bolletta a casa deve venire a casa mia a controllarla?
  • perché se mi propongono di pagare meno serve la mia firma ma per pagare di più non serve niente?
  • soprattutto, perché l'azienda con cui ho già un contratto si preoccupa di farmi pagare meno? Caso mai, sarebbe l'azienda con cui NON ho un contratto ad essere interessata ad invogliarmi con tariffe più vantaggiose.

Attenzione: ENEL non è ENEL Energia

Chiunque farebbe confusione, ma bisogna sapere che ENEL ed ENEL Energia non sono la stessa cosa.

Infatti, ENEL si chiama in realtà ENEL Servizio Elettrico e applica i prezzi decisi dall'Autorità per l'energia; invece, ENEL Energia opera nel mercato libero e fa i prezzi che vuole. Per maggiori dettagli, leggi qui.

Dettagli: 10/10/2015 · 9479 view

About me

Sono Antonio Picco. Ogni tanto pubblico qualcosa qui, non più tanto spesso, ma mai per caso. Lo faccio dal marzo del 2003.
Da allora, ho mantenuto lo stesso approccio al Web, nonostante gli effetti nocivi che la società ha riversato sulla Rete in modo entusiastico e incontrollato.
Scrivo soprattutto per commentare le dinamiche del Web e dei social network, i discorsi impegnati, gli spot pubblicitari e il desiderio obbligatorio di spettacolarizzazione dell'osceno che deve piacere anche a te, se già piace a tutti gli altri.