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Polemiche per l'orario di messa in onda di Ulisse su Rai3 con le testimonianze dei sopravvissuti a Hiroshima e Nagasaki

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Nelle teche Rai ci sono le testimonianze autentiche dei sopravvissuti a Hiroshima e Nagasaki; Ulisse, Rai3, le ha raccolte ma a che ora saranno trasmesse?

Nel giorno del 70esimo anniversario

Era il 9 agosto del 1945 quando su Nagasaki veniva sganciata la secondo bomba atomica della storia, che con la prima bomba - quella su Hiroshima - avrebbe ammazzato sul momento 200 mila persone, colte dalle esplosioni nella loro quotidianità.

Le bombe, come tutti sappiamo, hanno cambiato la storia del mondo e fatto pesare su intere nazioni la minaccia di una guerra nucleare dagli effetti catastrofici per tutta l'umanità.

Come annunciato su ulisse.rai.it, nel giorno del 70esimo anniversario della bomba su Nagasaki sarà trasmessa una puntata speciale di Ulisse.

Le testimonianze dei sopravvissuti

Tra i contenuti della puntata speciale di Ulisse ci saranno le testimonianze che Alberto Angela ha raccolto in Giappone tra i sopravvissuti alle bombe, a 70 anni di distanza. Si comprende l'importanza delle testimonianze, uniche e irripetibili, dei pochi sopravvissuti.

La bomba atomica era un esperimento. Mai prima di allora e, per fortuna, mai dopo di allora ci sono state altre esplosioni come quelle di Hiroshima e Nagasaki. Dopo gli orrori dei campi di concentramento nazisti, pare ignorati da tutto il mondo fino alla fine della Guerra, l'umanità ha avuto notizia di una potenza distruttiva impensabile e poterla controllare voleva dire essere i padroni del mondo intero.

Il post su Facebook e i commenti sull'orario

Come scrive Alberto Angela sulla sua pagina su Facebook, annunciando la messa in onda della puntata speciale di Ulisse, è assurdo lasciare chiuse nelle teche della Rai le parole dei sopravvissuti; la puntata speciale darà voce unicamente alle testimonianze di quei sopravvissuti e - anticipa Alberto Angela - mettendo i loro racconti in fila si seguono le due tragedie minuto per minuto attraverso i loro occhi. E si scopre cosa significa avere una bomba atomica che vi esplode sopra la testa.

Su Facebook, sono arrivati tanti commenti sulla scelta infelice dell'orario di messa in onda: a pochi minuti dalla mezzanotte.

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Alle 23:45

In guerra si muore e vincere una guerra non fa resuscitare i morti. Anche il Paese che vince ha dei morti che non faranno più ritorno a casa.

A quanto pare, la Rai non terrà chiuse nelle teche le preziose memorie di chi si trovava sotto la bomba atomica e doveva, quindi, morire; però, non sono abbastanza importanti per meritare la prima serata: prima c'è il programma di viaggi Kilimangiaro Summer Nights.

Per la Giornata della memoria, il 27 gennaio, sono trasmessi spot martellanti per ricordarci di non dimenticare gli orrori della guerra. Invece, per ricordare le bombe atomiche e per ricordarci quanto siamo andati vicino a distruggere l'intera umanità, possono bastare pochi minuti di un documentario a mezzanotte, quando solo gli insonni lo possono guardare.

Il servizio pubblico

Le scelte del palinsesto Rai sono criticabili soprattutto perché la Rai è la tv di Stato.

Nella passata stagione, è già successo a Ulisse di dover lasciare il posto - per esempio - all'incontenibile e inaccontentabile Fabio Fazio.

Ricordiamocelo quando ci chiederanno di pagare il canone.

Dettagli: 09/08/2015 · 1731 view

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Sono Antonio Picco. Ogni tanto pubblico qualcosa qui, non più tanto spesso, ma mai per caso. Lo faccio dal marzo del 2003.
Da allora, ho mantenuto lo stesso approccio al Web, nonostante gli effetti nocivi che la società ha riversato sulla Rete in modo entusiastico e incontrollato.
Scrivo soprattutto per commentare le dinamiche del Web e dei social network, i discorsi impegnati, gli spot pubblicitari e il desiderio obbligatorio di spettacolarizzazione dell'osceno che deve piacere anche a te, se già piace a tutti gli altri.