Le parole sono di tutti e le opinioni si condividono
antoniopicco.it
nell'ordine delle cose
Sei qui: Home > In Superquark solo lo studio è nuovo
In Superquark solo lo studio è nuovo

Ieri sera è andata in onda la prima delle nove puntate di Superquark che arricchiranno il palinsesto di Rai Uno questa estate. Puntuale alle 21:20, Piero Angela ci introduce nello studio che dice essere stato rinnovato: librerie in legno, scale a chiocciola, scrivanie a forma di libri e altri oggetti da museo della scienza e della tecnica.
Notavo che ogni anno Superquark rinnova la scenografia dello studio, anche se lo studio nelle due ore di messa in onda si vede poco e mai per tutta la sua grandezza. Da uno scorcio dello studio, di volta in volta Piero Angela introduce e lancia i filmati: il documentario naturalistico della BBC, la dura vita dei ricercatori e della ricerca in Italia, la bella vita dei ricercatori e della ricerca all'estero, il professore che parla di un capitolo di storia con il contributo di film ambientati nelle varie epoche.
L'occhio più critico e maligno noterà che Piero Angela, la cui professionalità è indiscussa, si spende a favore dei giovani e del premio del merito, però - nei fatti - la Rai non ha altri divulgatori scientifici se non Piero Angela (85 anni) e il figlio Alberto. Insomma, alla Rai va bene parlare dei giovani e del merito, ma il nome e le posizioni consolidate non si toccano.
Non concordo con la Rai per l'orario della messa in onda. Non capisco perché la prima serata, che una volta cominciava alle 20:30, abbia ora inizio sempre più tardi e si lascino i minuti di tv più popolati di telespettatori, cioè dalle 20:30 alle 21:20, a Techetechetè, un collage di spezzoni di tv degli ultimi 60 anni, visti e rivisti. Ancora una volta, niente giovani, merito, innovazione, idee ma repliche, nostalgia, bianco e nero, e si stava meglio quando si stava peggio.
About me
Antonio Picco, blog on-line dal 2003.
Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
Le parole sono di tutti e le opinioni si condividono.
Follow @antoniopicco
Parlo spesso di:
Amazon, Apple, Banksy, Brain rot, Call Center, Clickbait, Clima, Covid, Eccellenze, Europa, Facebook, Fake news, Friuli, Giornate mondiali, Google, Instagram, Italia, Libri, Meme, Meteo, Negazionista, Nostalgia, Politicamente corretto, Popolo del web, Populista, Privacy, Pubblicità, Quora, Rai, Schwa, Selfie, Social network, Spam, Tv, Twitter, WhatsApp, Wikipedia,