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Nessuna polemica sessita per i dadi Star?

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Passato l'8 marzo, Festa della donna, vi chiedo se sia sessista la confezione dei dadi Star, per l'uso dell'immagine della donna.

La confezione non rappresenta il prodotto che c'è dentro (i dadi da brodo), ma una situazione che rimanda all'uso in cucina dei dadi: un piatto di brodo e un'elegante signora con lo smalto alle unghe, la messa in piega e un filo di perle.

Come paragone, sulle confezioni di cibo per gatti c'è - appunto - un gatto; oppure, sul cioccolato per bambini c'è l'ormai cresciuto bambino biondo con gli occhi azzurri. In questi casi, l'immagine del gatto e del bambino servono a rappresentare a chi il prodotto è destinato: il cibo per gatti ai gatti e il cioccolato per bambini ai bambini.
I dadi da brodo, invece, non sono destinati solo al consumo da parete delle donne, ma tutti possono usarli. I dadi Star sono sessisti? Se seguiamo il filo logico delle polemiche a tema, diremmo di sì.

Guardiamo, per esempio, le 30 pubblicità vintage che usavano l'immagine della donna pubblicate dal Corriere.it.
Le pubblicità vintage sono impensabili oggi o sarebbero considerate provocatorie: al marito con appetito trippa Simmenthal... e sono abbracci! con sotto l'immagine della donna caslinga ricompensata dagli abbracci del marito dopo avergli servito per cena la trippa in scatola.

Le polemiche si scontrano con il senso comune quando alle aziende si chede di pubblicizzare un ideale sociale invece di mostrare soltanto le qualità di cosa producono. Ripensiamo alle polemiche sul caso Barilla e il no ai gay negli spot; intervistato a proposito, Guido Barilla diceva:

per noi il concetto di famiglia è sacrale, rimane uno dei valori fondamentali dell'azienda. La salute, il concetto di famiglia. Non faremo uno spot gay perché la nostra è una famiglia tradizionale

Rocordate quante polemiche? Chi, a parer mio, sbagliava per primo era l'intervistatore che pretendeva dalla Barilla non la pubblicità della pasta ma di un ideale di famiglia. D'altra parte, Barilla avrebbe dovuto rispondere - secondo me - che loro facevano pasta e nei loro spot mostravano quanto fosse buona. Non possiamo pensare ad aziende fornitrici di pasta e di ideali sociali, le aziende non devono dirci come essere persone o famiglie migliori; noi vorremmo sapere, invece, perché comprare la pasta Barilla e non di altre marche. La Barilla produce pasta e non famiglie.

Allo stesso modo, nella confezione dei dadi, la Star propone alle donne come essere migliori usando i dadi; sembra dire: se prepari il brodo con i dadi Star, avrai un brodo buono e avrai anche il tempo per fare la messa in piega, curarti le unghie e indossare un filo di perle ed essere, cioè, una perfetta donna di casa. Chi polemizza sull'abuso dell'immagine della donna nelle pubblicità si chiede come mai non ci sia un uomo sulla confezione dei dadi.

Dettagli: 09/03/2014 · 3318 view

About me

Antonio Picco, blog on-line dal 2003.

Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
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