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Il sublimare dell'improvviso contro l'abitudine imperturbata
Quanto è volatile una sensazione che improvvisamente ti coglie? Non sai spiegare da dove arrivi e dura pochissimo perché - come avviene quando si sente un profumo - l'essere rapiti da un qualcosa che sublima nei nostri sensi a livello inconscio agisce come una frattura: il momento di rottura dura un attimo ma quello che percepiamo più a lungo è il vuoto che resta a cui poi ci abituiamo.
Buccia d'arancia
È la buccia d'arancia
che profuma la stanza
fino negli angoli
e da fuori si sente,
improvviso dal niente,
il vento che batte.Quel profumo ti accoglie,
un istante e si scioglie
come negli alberi
il soffiare del vento
e non c'è sentimento
più nuovo stanotte.
About me
Sono Antonio Picco. Ogni tanto pubblico qualcosa qui, non più tanto spesso, ma mai per caso. Lo faccio dal marzo del 2003.
Da allora, ho mantenuto lo stesso approccio al Web, nonostante gli effetti nocivi che la società ha riversato sulla Rete in modo entusiastico e incontrollato.
Scrivo soprattutto per commentare le dinamiche del Web e dei social network, i discorsi impegnati, gli spot pubblicitari e il desiderio obbligatorio di spettacolarizzazione dell'osceno che deve piacere anche a te, se già piace a tutti gli altri.
Parlo spesso di:
Amazon, Apple, Banksy, Call Center, Che tempo che fa, Chernobyl, Chiesa, Clickbait, Clima, Covid, Democrazia, Derrick, Eccellenze, Europa, Expo, Facebook, Fake news, Friuli, Giornate mondiali, Google, Green pass, Instagram, Italia, Libri, Meme, Meteo, Negazionista, Nostradamus, Pandemia, Papa, Philippe Daverio, Popolo del web, Populista, Privacy, Pubblicità, Quora, Rai, Schwa, Selfie, Social network, Spam, Steve Jobs, Superquark, Tempo, Tv, Twitstar, Twitter, Vodafone, WhatsApp, Wikipedia, Wind.