Le parole sono di tutti e le opinioni si condividono
antoniopicco.it
nell'ordine delle cose
Sei qui: Argomenti di cui parlo spesso
Dove ho parlato di: bilderberg
I nomi del Bilderberg
Il Gruppo del Bilderberg è un forum internazionale piccolo, flessibile, informale e confidenziale che si riunisce una volta l'anno per discutere delle sorti del mondo.
Il Gruppo prende il nome dall'hotel in Olanda dove la prima conferenza ha avuto luogo nel 1954.
I temi del Bilderberg
Tra il 9 e i 12 giugno 2011 a St. Moritz in Svizzera persone di alto profilo -
come ad esempio Joaquin Almunia, Franco Bernabé, John Elkann, Henry Kissiger, la Regina d'Olanda e Mario Monti -
si sono incontrate e a porte chiuse hanno discusso delle sorti del mondo.
C'erano anche Chris Hughes
(co-fondatore di facebook), Reid Hoffman (co-fondatore di LinkedIn), Peter Löscher (Ceo alla Siemens), Paolo
Scaroni (Ceo all'Eni), Eric Schmidt (di Google), Peter Sutherland (presidente di Goldman Sachs), Giulio Tremonti
(ex ministro), Jean-Claude Trichet (presidente Bce) e tanti altri.
Presenti alcuni giornalisti
dell'Economist.
Ho cercato su google alcuni di questi titoli; tra i risultati più pertinenti ecco cosa ho trovato.
Euroscettici contro l'Europa del Bilderberg
In Italia se qualcuno ti dà dell'euroscettico o dell'antieuropeista è come la scomunica. Non ne avevo mai sentito parlare prima; ho sentito di Nigel Farage solo dai link virali sui social network.
Bilderberg, il futuro della democrazia nel meeting del 2012
Dal 31 maggio al 3 giugno si riunisce a Chantilly in Virginia (Usa) il 60esimo meeting del Gruppo Bilderberg.
Nel sito ufficiale del Gruppo la traccia dei temi di cui parleranno i 145 partecipanti e, cioè: Relazioni transatlantiche; Evoluzione del panorma politico in Europa e Usa; Austerity e crescita nelle economie sviluppate; Cyber-sicurezza; Energia; Futuro della democrazia; Russia; Cina e Medio-Oriente.
Da cryptome.org le immagini della sede del meeting (dalle mappe di Bing) e
delle proteste ai lati della strada che percorrono i partecipanti per recarsi alla riunione riservata.
About me
Sono Antonio Picco. Ogni tanto pubblico qualcosa qui, non più tanto spesso, ma mai per caso. Lo faccio dal marzo del 2003.
Da allora, ho mantenuto lo stesso approccio al Web, nonostante gli effetti nocivi che la società ha riversato sulla Rete in modo entusiastico e incontrollato.
Scrivo soprattutto per commentare le dinamiche del Web e dei social network, i discorsi impegnati, gli spot pubblicitari e il desiderio obbligatorio di spettacolarizzazione dell'osceno che deve piacere anche a te, se già piace a tutti gli altri.
Parlo spesso di:
Amazon, Apple, Banksy, Call Center, Che tempo che fa, Chernobyl, Chiesa, Clickbait, Clima, Covid, Democrazia, Derrick, Eccellenze, Europa, Expo, Facebook, Fake news, Friuli, Giornate mondiali, Google, Green pass, Instagram, Italia, Libri, Meme, Meteo, Negazionista, Nostradamus, Pandemia, Papa, Philippe Daverio, Popolo del web, Populista, Privacy, Pubblicità, Quora, Rai, Schwa, Selfie, Social network, Spam, Steve Jobs, Superquark, Tempo, Tv, Twitstar, Twitter, Vodafone, WhatsApp, Wikipedia, Wind.