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Un titolo in francese per il primo album degli Ardàn

Mentre tutti sognano di diventare grandi, gli Ardàn si chiedono che cosa succeda quando il sogno diventa realtà. Se siamo i nostri sogni, tutto il resto che cosa è? E poi, perché il titolo in francese?
Ardàn
Gli Ardàn sono Alessio Ruscelli e Alessandro Marchi.
Dalle prime composizioni del 2014, Alessio e Alessandro decidono di continuare il lavoro e realizzare un LP e di presentarsi al pubblico con il nome di Ardan.
Il disco, Voyage d'une seule nuit, è pensato come un concept album in cui far convergere le passioni per i libri e per l'astronomia.
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Voyage d'une seule nuit

Lo scorso 14 aprile gli Ardàn pubblicano il loro primo disco Voyage d'une seule nuit per l'etichetta Alka Record Label. L'uscita era stata anticipata a marzo dal primo singolo Omens.
Nel disco sono raccolti 14 brani e ciascun brano è parte del racconto che ispira l'intera opera: la storia di un bambino che sogna di diventare un astronauta e che prova a diventarlo, studiando e preparandosi.
Il tema diventa l'occasione per gli Ardàn di proporre un interrogativo speciale: e se il tuo sogno diventa realtà, che cosa può esserci dopo?
Siamo abituati a sentirci raccomandare di non rinunciare mai ai nostri sogni e di crederci sempre. Chiunque ci dica queste parole sa, nel cuore, che quel sogno tanto non diventerà mai realtà, ma già sognare e spingersi verso la meta sono una ragione di vita, quando la vita ha bisogno di ragioni.
E se si avvera? Che cosa succede dopo? In fondo, anche Ulisse desiderava tornare a Itaca e dopo un viaggio lungo vent'anni ha visto realizzato il sogno del ritorno; però, poco conosciamo del seguito della storia. Allo stesso modo, anche Renzo e Lucia volevano sposarsi e alla fine di un lungo romanzo riescono a promettersi amore eterno. Ma dopo?
Lo scorso 10 aprile, gli Ardàn hanno pubblicato il secondo singolo, Stranger in This World.
Stranger in This World
La canzone è una cover di Stranger in This World tratta dal musical Taboo di Boy George.
La canzone trova il suo significato nell'album quando l'uomo ha finalmente coscienza di se stesso e trova in questa consapevolezza le conferme di una vita. Sentire di non appartenere al mondo è la sensazione che si prova quando il mondo appare tutto davanti ai tuoi occhi e se il mondo sta davanti a te, ciò vuol dire che tu non ne fai parte.
About me
Antonio Picco, blog on-line dal 2003.
Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
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