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Nei Nowhere ci sono sentimenti carichi di contrasti
I Nowhere pubblicano il loro primo EP con cinque canzoni dai testi carichi e dall'interpretazione curata, volta a raggiungere il coinvolgimento emozionale dell'ascoltatore.
Nowhere
I Nowhere sono Danilo Niola (voce), Andrea Pecoraro (chitarra solista), Diego Molinari (chitarra ritmica), Francesco Conzadori (basso), e Alessandro Massa (batteria e cori). La band si è formata nel 2015 a Brescia.
Iniziano suonando cover ed esibendosi nei locali della zona, ma da subito affermano la loro identità musicale ed artistica e lavorano a Where We Belong, il primo EP di inediti registrato negli studi di Indiebox Music Hall a Brescia da Giovanni Bottoglia, nel luglio 2016.
Il 6 febbraio pubblicano il videoclip di Dreams, il primo singolo estratto dall'EP.
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Where We Belong
In Where we belong sono raccolte cinque canzoni con sonorità rock e la band si colloca nella talentuosa scena metal di Brescia e dintorni.
I testi, in inglese, sono carichi di parole e sono interpretati col giusto carattere: seguendo un climax emozionale regolato dai riff di chitarra, l'ascoltatore ne è coinvolto. Quando serve, le parole sono rabbiosamente ringhiate come in Death Belong to Us o spillate con delicatezza come in Follow the Highway.
In Seven la ricerca sulla resa del cantato arriva ad alterazioni della voce che non è più umana, ma sembra evocata da profondità ben radicate.
Dreams
Il video di Dreams è stato pubblicato lo scorso 6 fabbraio ed è stato diretto da Luca Rapuzzi.
Dreams parla del dolore a cui è condannato chi perde una persona cara. Il protagonista del video è un padre, condannato a scontare il dolore per la scomparsa della compagna e anche alla responsabilità di dover crescere la giovane figlia.
Il ritratto che i Nowhere fanno è quello di un uomo che si ritrova progioniero del suo stesso passato perché non accetta il finale che è stato deciso per lui dal destino. Certe cose non si possono scegliere e non c'è gesto estremo che possa cambiare il corso della storia. Non far fronte al proprio destino è come per un attore rinunciare alla parte assegnata, senza però potersi proporre per una nuova parte.
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Sono Antonio Picco. Ogni tanto pubblico qualcosa qui, non più tanto spesso, ma mai per caso. Lo faccio dal marzo del 2003.
Da allora, ho mantenuto lo stesso approccio al Web, nonostante gli effetti nocivi che la società ha riversato sulla Rete in modo entusiastico e incontrollato.
Scrivo soprattutto per commentare le dinamiche del Web e dei social network, i discorsi impegnati, gli spot pubblicitari e il desiderio obbligatorio di spettacolarizzazione dell'osceno che deve piacere anche a te, se già piace a tutti gli altri.
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