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Km 299 dei Bob, l'album di un week-end che dura da una vita
Il primo album dei Bob, ma non la prima esperienza discografica. Canzoni spontanee come l'amicizia e accese come le luci della città viste dalla provincia.
I Bob
La formazione dei Bob è cambiata molte volte nella storia del gruppo, che comincia nel 2011 in terra emiliana con la composizione e la registrazione di un primo EP.
La musica dei Bob piace da subito e ottiene prestigiosi riconoscimenti, come quando vincono il concorso Fucine musicali giovanili e registrano il brano Giuda nello studio FMG di Latina nel 2012.
Il secondo EP è del 2013 e in questi anni cambia più volte la composizione del gruppo.
I Bob guadagnano una citazione di Maurizio Dente nel suo libro On fire: il beat e il rock a Carpi, che racconta la storia del rock a Carpi dal 1978 ad oggi.
Il primo album dei Bob,Km 299, è, però, del 2016 ed è uscito in seguito alla collaborazione della band con l'agenzia Top Life.
I componendi di Bob sono: Mattia Malavasi (voce), Mauro Siviero (chitarra, coro), Carlo Cench (basso, coro), Alan Lamanna (chitarra ritmica) e Matteo Cariani (batteria).
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Km 299
Il titolo del primo album dei Bob sembra la misura della lunghezza di una strada e proprio il primo dei nove brani nella track-list è A22, come la sigla dell'autostrada.
Ci sono sia brani inediti, sia brani ripresi dai precedenti EP ma eseguiti e interpretati nuovamente nella nuova formazione del gruppo.
Km 299 è stato registrato allo studio Zeta Factory di Carpi (Mo) ed è stato mixato da Mirko Sghedoni e Davide Guerri.
Due singoli rappresentano l'intero album: A22, già uscito nel 2016, e Venerdì, uscito anche con un video su Youtube lo scorso 20 gennaio, che ha superato le 2000 visualizzazioni.
Sono chiari i simboli della felicità per i Bob: l'indissolubilità dell'amicizia, la passione da condividere, l'automobile per andare lontano e una casa dove tornare. Nei testi immediati e sinceri emerge il desiderio genuino e insuperabile di una vita solida e tranquilla.
A22
Deve esserci un significato radicato nel profondo che fa rimandare il rock alla guida di auto veloci su strade dirette verso terre promesse.
Nel video ci sono giubbotti in pelle, le chitarre, il broncio da duro, un'auto potente, una ragazza da portar via e la fuga lungo la A22, con tutto che viene lasciato alle spalle. E sta bene così.
Venerdì
In Venerdì emerge forte la potenza del significato di libertà, quando la libertà diventa il momento in cui sono sciolti vincoli, restrizioni, impegni, orari.
Come mostrato nelle immagini del video, la libertà è raggiunta quando comincia il venerdì sera e si abbandona l'ufficio per il fine settimana.
Il video si apre con una citazione di A22, che suona in sottofondo coperta dagli squilli del telefono in ufficio, e di nuovo troviamo la corsa in auto verso momenti felici e spensierati.
About me
Sono Antonio Picco. Ogni tanto pubblico qualcosa qui, non più tanto spesso, ma mai per caso. Lo faccio dal marzo del 2003.
Da allora, ho mantenuto lo stesso approccio al Web, nonostante gli effetti nocivi che la società ha riversato sulla Rete in modo entusiastico e incontrollato.
Scrivo soprattutto per commentare le dinamiche del Web e dei social network, i discorsi impegnati, gli spot pubblicitari e il desiderio obbligatorio di spettacolarizzazione dell'osceno che deve piacere anche a te, se già piace a tutti gli altri.
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