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ReincarnAction dei Freddy Hend tra filosofia e attivismo

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Il primo album di Freddy Hend porta il messaggio filosofico del reagire e non del lasciarsi trasportare dalla corrente.

Freddy Hend

Nel 2011, Freddy Hend incontra Anne Morrighan ed al loro incontro, forse causale, danno un motivo per il futuro. Insieme compongono canzoni e intrecciano le loro esperienze personali e musicali.

Così, il demo con la voce di Freddy Hend, con la chitarra, il basso e il flauto, e la voce di Anne Morrighan viene inviato alla Enzone Records di Giuseppe Barbera, che si interessa al loro lavoro.

Nell'agosto del 2015, a quattro anni da quell'incontro, la collaborazione artistica di Freddy ed Anne rimane impressa nel loro album d'esordio ReincarnAction.

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ReincarnAction

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L'album d'esordio dei Freddy Hends è uscito nel dicembre del 2015, con 11 brani originali e la cover di Woman in chains dei Tears for Fears.

Gli autori del loro album raccontano che il titolo significa agire nella reincarnazione, e non reagire in virtù dell'unicità di ciascuno e del valore della propria vita. Inoltre, il loro principio universale trova applicazione nel veganesimo, nel rispetto della vita di tutti gli esseri viventi.

L'immagine di copertina di ReincarnAction ha il volto di Freddi Hend, raffigurato con un effetto bruciato, un po' Sindone, un po' Caravaggio.

I testi delle canzoni sono in inglese e prevale l'andamento giambico dei versi. Le pelli delle percussioni e le corde del basso richiamano le sonorità degli anni Settanta/Ottanta. La durata di ogni canzone a volte supera i 6 minuti e larga parte è data ad ampi evoluzioni strumentali.

Il singolo estratto dall'album è All That Remains.

All That Remains

Il singolo All That Remains è accompagnato da un video in cui Freddy ed Anne eseguono il brano ed espongono con cartelli il loro manifesto vegano: mangiare carne è un assassinio, un olocausto.

Il brano dura quasi 7 minuti ed ampi spazi sono lasciati alla parte strumentale.

Il tema della canzone è la ricerca infruttuosa dell'amore, anche al costo di rinnegare se stessi. Rinunciando a cercarlo, ecco che l'amore si manifesta in un modo mai immaginato prima.

Dettagli: 09/01/2017 · 802 view

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Sono Antonio Picco. Ogni tanto pubblico qualcosa qui, non più tanto spesso, ma mai per caso. Lo faccio dal marzo del 2003.
Da allora, ho mantenuto lo stesso approccio al Web, nonostante gli effetti nocivi che la società ha riversato sulla Rete in modo entusiastico e incontrollato.
Scrivo soprattutto per commentare le dinamiche del Web e dei social network, i discorsi impegnati, gli spot pubblicitari e il desiderio obbligatorio di spettacolarizzazione dell'osceno che deve piacere anche a te, se già piace a tutti gli altri.