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Picchi in testa dei Sine Frontera piacerà anche a Matteo Salvini

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Il nuovo singolo dei Sine Frontera estratto dall'album Restiamo Umani è una divertente ossessione per Matteo Salvini.

Sine Frontera

I Sine Frontera sono Antonio Resta (voce), Fabio Ferrari (basso), Simone Angiuli (violino), Marco Ferrari (fisarmonica), Federico Ferrari (chitarra), Enrico Truzzi (batteria), Simone Dalmaschio (percussioni) e Matteo Del Miglio (trombone).

È il 2001 quando il gruppo comincia a fare musica folk-rock e nel 2003 i Sine Frontera pubblicano il loro primo album omonimo. Il gruppo partecipa a diversi concorsi vincendo premi e riconoscimento per il loro lavoro, così nel 2005 esce il secondo album Sola Andata.

Seguono una serie di esibizioni dal vivo e un tour che porta i Sine Frontera fino in Romania. Le esperienze del tour sono raccolte nell'album Live Tour (2007), assieme a nuovi brani inediti.

Lo stretto legame dei Sine Frontera con le tematiche sociali segna il percorso artistico del gruppo; nel 2009 il nuovo album 20 Now viene accolto con favore dai critici e nel 2013 esce I Taliani, che consolida le radici dei Sine Frontera ai loro luoghi nella Pianura Padana e celebra la tradizione combact folk, senza - però - tenere lontano le parti del mondo più lontane. Fondono melodie celtiche e irlandesi con la musica balcanica, reggae e folk, sino a riprodurre ironiche tarantelle e dolci ballate.

I Sine Frontera fanno della contaminazione musicale la loro bandiera.

Il 22 Aprile 2016 presentano il nuovo disco Restiamo umani, anticipato dal videoclip del singolo Mar dei Migranti. Da maggio 2016 la title track entra nella rotazione musicale di tantissime radio, web e fm, italiane. Il 7 settembre la band pubblica il videoclip del nuovo singolo Picchi in testa.

Picchi in testa

Il singolo Picchi in testa è estratto dal nuovo album Restiamo umani del 2016 e il videoclip su Youtube, pubblicato lo scorso 7 settembre, ha già accumulato più di 5300 visualizzazioni.

Il brano è volutamente sarcastico e già alle prime note ricrea quell'atmosfera tipica del Concertone del Primo Maggio. Il tema della canzone è Matteo Salvini e non solo lui. Come si legge nella descrizione del video, i Sine Frontera dichiarano la loro critica alla deriva populista di cui si parla spesso riguardo a certi personaggi della politica, il cui successo viene attribuito alla demagogia e ai facili consensi.

Il testo della canzone è esplicito nel riportare le più popolari (virali) uscite dei leader della Lega Nord, prima di Umberto Bossi e poi di Matteo Salvini, quest'ultimo impersonato nel video da un cartonato che si materializza in ogni luogo ossessionando il cittadino comune che fa la vita di un cittadino comune.

La popolarità della Lega Nord è legata ai fatti di Tangentopoli dei primi anni 90, quando le indagini della magistratura milanese hanno smantellato i vecchi partiti politici, le cui poltrone in Parlamento sono state subito occupate da nuove sigle, tra cui la Lega Nord e Forza Italia. In quegli anni, poi, la televisione in Italia stava subendo un'enorme trasformazione, a cominciare con i primi telegiornali delle reti Mediaset (allora Fininvest) e dalla concorrenza tra reti Rai e reti Mediaset. Quel nuovo clima televisivo ha portato nelle case degli italiani sempre più politici, in diretta dai talk show e in cerca dei consensi da parte degli elettori con cui avevano per la prima volta un dialogo molto più diretto rispetto alle tribune di un tempo.

La TV ci ha abituato ai politici in onda ad ogni ora del giorno e della notte; inoltre, la diffusione di Internet e dei social network ha reso i politici virali e li ha moltiplicati in ogni dove.

Fatta questa premessa, i Sine Frontera nel brano Picchi in testa fanno - secondo me - una doppia critica: una verso il nuovo linguaggio dei politici e una verso il nuovo modo degli italiani di partecipare alla politica.

Il brano non fa una vera e propria satira ma si limita a riportare in rima gli slogan elettorali della Lega Nord. Così, in Picchi in testa riesco a leggere una satira verso la satira e l'antagonismo divertito e divertente dei concertoni, perché la ricerca dei consensi è anche la ricerca della conferma dei non consensi.

Il videoclip scritto e diretto da Luca Rapuzzi.

Dettagli: 23/10/2016 · 888 view

About me

Antonio Picco, blog on-line dal 2003.

Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
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