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Hypno-Pop, l'EP di debutto dei La Griffe

Nell'EP Hypno-Pop, i La Griffe si muovono verso l'elettronica e l'elettrohouse, con testi molto curati e decisamente pop.

La Griffe

Sulla loro pagina ufficiale su Facebook i La Griffe scrivono di essere un movimento.

I La Griffe sono Riccardo Vinciguerra, Daniele Perticaroli e Max Stanzione, il DJ/producer che affianca la band. Nel gennaio del 2014 la band si forma, anzi si riforma, per portare a compimento in maniera nuova, più minimale e sperimentale, le precedenti esperienze musicali maturate sotto il nome dei Controverso. Così, sulla spinta di un movimento (appunto!) continuo ed entusiasmante, i La Griffe riformulano i loro equilibri musicali indirizzandosi verso un maggior uso dell'elettronica. E si sente.

Potremo vedere i La Griffe interpretare loro stessi nel nuovo film Di tutti i colori, l'opera prima del regista Max Nardari girato nel 2015 e in uscita quest'autunno. Nel cast ci sono, tra gli altri, Nino Frassica, Giancarlo Giannini e Tosca d'Aquino.

Il brano che i La Griffe suonano nel film è totalmente inedito ed è stato fortemente voluto dal regista.

Nelle Roma caput mundi, trovano posta anche i trionfi della band, come quello allo Stadio Olimpico al Derby del Cuore del 2014, quando di fronte ai 40 mila spettatori eseguono una versione appositamente riarrangiata del loro brano Disco Dance. Guarda il video reportage di quell'esebizione.

Nell'aprile di quest'anno esce l'EP Hypno - Pop, che contiene 5 brani, tra cui quelli suonati all'auditorium del Parco della Musica di Roma dove hanno condiviso il palco con Amedeo Minghi.

Where are you going?

L'EP è stato anticipato dal singolo Where are you going?.

Nella parte iniziale del brano si sente fortemente la metrica dei versi che aderisce alle ritmiche: quell'andamento giambico del verso sembra marciare per arrivare a parti squisitamente elettroniche con inserti in inglese.

Il suono elettronico riesce sempre a ricreare un'atmosfera fredda e calcolata, per cui nei testi ci si aspetta sempre un movimento di malinconia, come quando si è ad una festa e c'è allegria, ma l'allegria è sempre quella degli altri.